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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/114

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LIB. I. CAP. V. 19

linea trasversale tra Larino, da Settentrione, da dove è lontano quattro miglia, e tra Casacalenda da mezzo giorno, quindi distante due, quattro dal Biferno, e sedici dal Fortore fiume: di questo si fa menzione nelle Bolle di conferma de’ privilegj, e ragioni di questa Chiesa di Larino: una di Lucio III. sub datum Laterani 3. Kal. Martii 1181., e l’altra d’Innocenze IV. sub datum Anagni Id. Septembris 1254., mentre tra i luoghi, e Terre di questa Diocesi si nota anche Girone: e sotto nome di Gironia lo abbiamo nominato prima di dette Bolle in un Strumento di donazione fatto a favore del Monastero di S. Giovanni in Venere dell’Ordine di S.Benedetto posto in Lanciano nel mese di Luglio del 1172., col quale Jacobus de Rofrido de Civitate Tremula fa donazione al detto Monastero, e così dice: Item pradictta Bona, mea bona voluntate, et sponte dono, et offero dicto Monasterio S. Joannis in Venere, et cunctis ejus Venerabili Congregationi Monachorum Ordinis S. Benedicti totum meum tenimentum cum Ecclesia, Cafali, et Curte, quod habeo, et possideo in Gironia prope muros Castri ad Orientem, juxta Bona Ecclesia S. Maria ex duabus lateributs, viam, qua itur ad Civìtatem Arenam ex alio, cum ìntegro jur e, et pertinentia sua, sicut mihi vendidit Alibertus filius Petri de Gironia.

3. Né può dubitarsi, che in detto Strumento di donazione si parli di questo Girone, o sia Gerione, in esso appellato Gironia; poiché in queste pertinenze di Tremoli, come si dice in detto Strumento, ma propriamente deve dire Termoli, non si ha notizia, che altrove si ritrovasse questo Castello detto Gironia; e lo conferma la sua vicinanza a Larino, il quale ne’ tempi bassi li chiamava Arena, Arenio, Arino, Larino, come si fa vedere nel seguente cap.VI.; e così appunto Arena per Larino si appella in detto Strumento di donazione, nel quale trattandosi de’ confini, de’ Beni, che si donano, si dice: Quod habeo, et possideo in Gironia prope muros Caslri ad Orientem, juxta. Bona Ecclefia S. Maria ex duobus lateribus, viam, qua itur ad Civitatem Arenam ex alio.

4. Sino al presente questo luogo ritiene il nome di Giron, Gerone, Gerione, Geronio; di maniera che nel Registro delle Chiese Arcipretali della Diocesi, l’Arciprete di esso tiene il titolo di Arciprete di Gerone, e nella chiamata alla solita ubbidienza in occasione della celebrazione del Sinodo fatto l’anno 1571. si legge tra gli altri: Archipresbyter Geronis, comparuit D. Vitus de Lallis; anzi otto anni sono tra i rottami di quella antichità fu ritrovato il Sigillo della Comunità di questo medesimo Castello, fatto di metallo antico, che si conserva presso di noi a modo di stampiglia, e con esso s’imprime il proprio nome del luogo con un segno di Croce appresso, come siegue GERON ✠ .

5. Ciò stante, lo che è tutto fatto, che non può controvertirsi, crederei, che questo, di cui si parla sia quel Gerione, Girone, o Gerunio, che si appelli, dove si accampò Annibale Cartaginese, del quale parla Tito Livio nella Storia Romana lib.22., e non già altro luogo posto in Puglia vicino alla Cirignola, quale erroneamente suppongono alcuni di aver preso il nome da Gerione: né che questo accampamento fusse nel luogo detto la Tragonara, propriamente Dragonara, che sta su la riva quasi del Fortore all’Oriente de’ Fren-