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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/115

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20 MEMORIE STORICHE CIVILI

tani, come pare voglia dire Cluverio al tom.2 Iib.4. cap.12. pag.1213. ove: Tractus, atque intervallum docent, Gerionem fuisse id Oppidum, quod vulgo nunc dicitur Tragonara: e molto meno pensando altri, che forse questo Gerione fu fusse situato in S. Martino, Terra, per altro distante circa sei miglia da Larino, e luogo della medesima Diocesi, come va discorrendo Dainnant. in Not. ad lib.23. Tit. Liv. ad usum Delphini: Poiché il nostro, colle sue rovine, ritiene il proprio nome di Girone, Gerione, Gironio, Geronio, e così promiscuamente si appella tra que’ Popoli, e lo dimostrano i preaccennati pubblici documenti, e tra quelli il Sigillo della propria Comunità, che ancora presso di noi si conserva, come sopra, né altrove abbiamo questa appellazione; ed appresso Livio al lib.22. preaccennato, anche secondo le diverse edizioni leggiamo Gerione, Geronio; in quella di Vinegia del 1592. leggiamo Gerio, Gerione; in altra di Vinegia del 1714. di Giovanni Dujat ad usum Delpbini tom. 2. tanto nel libro 22. quanto nelle Note dell’Autore, leggiamo Geronio: pro Geronii manibus ; e così altrove: Polibio anche al lib.3. in Latino Gerunium, e nella Tavola itineraria Geronium.

6. Del resto, senza andar conghietturando altro dal nome, o dalla tradizione, basta osservare seriamente ciò, che va dicendo Livio, e rimarrà ognuno persuaso, che quivi accampase Annibale, e che egli parli di questo nostro Gerione, Girone, Gironio, Gironia, o altro nome simile, che la corruzione de’ tempi abbia possuto trasmettere: Livio adunque facendo ritornare in dierro Annibale col suo Esercito da i Peligni verso la Puglia, vuole, che accampasse in Gerione, e che l’Esercito Romano comandato da Fabio Massimo, che andava costeggiando il Cartaginese, si fortificasse ne’ Campi Larinati, uno a vista dell’altro: e senza dubbio mai potrebbe ciò aver luogo altrimenti; poiché la Cirignola è luogo lontano da Larino da sessanta, e più miglia: Tragonara, meglio detta Dragonara, diciotto: e molto meno potrebbe supporfi situato nelle pertinenze di S. Martino, perché, come si è detto di sopra al cap.4. per verso quelle parti era posta Cliternia, Città distinta ne’ Frentani da Gerione.

7. Che poi un Esercito fosse a vista, o in poca lontananza dall’altro, cioè quello di Annibale da quello de’ Romani; osservandosi tutto il contesto di che dice Tito Livio, non può dirsi diversamente; riflettendosi tra l’altre cose, che avendo inviato Annibale un distaccamento da foraggiare ne’ Campi Larinati, resto egli alla posta, guardando per dar soccorso, caso che i suoi soldati fussero assaliti da’ nemici; e Minucio Maestro de’ Cavalieri, che guidava una parte dell’Esercito de’ Romani, alloggiando sul Monte, cominciò a calare in piano, facendo disegno d’incontrare quei, che si conducevano al foraggio, o di assaltare le munizioni; Annibale in osservarlo, si pose sopra un monticello in faccia al nemico, discosto due miglia da Gerione per meglio farsi scuoprire: Deinde Castra ipse propius hostem movit, parla di Annibale, duo ferme a Gerione millia in tumulum hosti conspectum: or se la Cirignola, o Dragonara, fusse il Gerione di Annibale, certamente che non può capirsi, come avrebbe egli potuto far tutto questo, e stare a vista del nemico, che si ritrovava ne’ Campi Larinati, e due miglia lontano da Gerione: all’incontro ritenendo Annibale