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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/116

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LIB. I. CAP. V. 21

il sito del monticello, da dove scuopriva l’accampamento del nemico, che stava ne’ Campi Larinati, ben si accorda la distanza di due miglia dal nostro vero Gerione, situato tra Larino, e Casacalenda, quattro da Larino, e due miglia lontano da Casacalenda, come sopra.

8. Confermano tutto ciò le circostanze descritte da Livio nell’attacco fatto con Minucio Maestro de’ Cavalieri dopo il ritorno di Fabio Maflimo : poscia che si vedono marciare a vista l’Esercito Cartaginese, e quello, che era sotto il comando di Minucio, come pure la metà, che era toccata in sorte a Fabio, vede l’una, e l’altra marcia, vede il combattimento, e corre in ajuto di Minucio, che era colto in mezzo l’imboscata di Annibale, giugne a tempo, e mette in fuga i Cartaginesi; e poi tutti e tre quelli Eserciti si veggono ritirare ciascuno nelle sue tende, cioè Annibale in Gerione, e Minucio, e Fabio ne’ loro distinti accampamenti Larinati: e certamente che a vista uno dell’altro, e in un giorno tutte queste cose non si avrebbero potuto fare in tanta distanza, quanta è tra Larino e Cirignola di sessanta, e più miglia, e nemmeno tra Larino, e Dragonara, distante diciotto miglia, come sopra.

9. Inoltre non potendo Annibale dopo un’invernata, e gran parte della state di sua dimora mantenersi più in Gerione per mancanza di vettovaglie, s’inoltra verso la Puglia, per dove si andavano maturando le messi: del che avvedendosi l’Escrcito de’ Romani per la spia di Lucano Statilio, che lo ravvisa di là da monti, e molto lontano da Gerione, lo inseguisce nel dì susseguente alla notte della marcia d’Annibale: Sed per eumdem Lucanum Statilium, omnibus ultra Castra transque montes exploratis, cum relatum esset, visum procul hostium agmen; tum die sequenti ejus insequendi consilia agitari capta; come in fatti infeguendolo, lo raggiunse presso Canne, dove a veduta scambievole, si fortificarono il Cartaginefe, ed il Romano di qua, e di là dal Fiume Aufido, oggi detto Lofanto: Consules satis exploratis itineribus ; (si nota quell’itineribus, che addita viaggi non uno, o due, ma più) fequentes Poenum habebant, bina castra communiunt, eodem ferme intervallo duo ad Gerionem, sicut ante copiis divisis: E così appunto si vede nella delineazione di questi due accampamenti, distesa con accuratezza in una carta particolare dal suddctto Gio: Dujat. in d. tom.2. p.624.

10. Argomento questo, che fa vedere, che Gerione non fosse la Cirignola, né altro luogo vicino Canne: mentre da Gerione gli Eferciti camminarono più giornate per giungere al fiume Aufido, oggi detto Lofanto, e la Cirignola è lontana otto miglia da Lofanto: Polibio situa Gerione in Puglia dieci stadj lontano da Lofanto, e duecento da Lucera: ma Celso Cittadino appesso le Martiniere nel Dizionario Geografico, e Critico tom.5. dell’edizione del 1735. p. 155. verb. Gerunium, scrivendo ad Ortelio, vuole, che in Polibio si debba leggere Fiterno, propriamente Tiferno, o Biferno in luogo di Aufido, e n’assegna la ragione, asserendo, che il fiume Tiferno stia vicino Larino, e lontano da Lofanto più leghe, e poi conchiude che sia Celso Cittadino di maggior autorità; fortificandosi con quella di Livio lib. 22. cap.24. ove si dice Geronio in agro Larinati : e rende tutto ciò chia-