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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/141

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46 MEMORIE STORICHE CIVILI

ro Quinquennale Juri dicundo, e Patrono della Colonia di Venafro. Se poi copulativamente fussero Patroni, e che avessero gli altri suddetti Magistrati, oppure disgiuntivamente, non abbiamo voluto cercarne documento da poterlo dire con sicurezza.

27. Erano parimente in Larino i Circoli, l’Anfiteatro, i publici giuochi, i Numi Tutelari, ed in fine tutto quello, che potea desiderarsi di bisogno, o di delizie per una Città Metropoli di una Regione libera, e poi Municipale; e dovendosi di tutto ciò parlare appresso; quindi ci rimettiamo a quel, che se ne dirà ne’ seguenti Capitoli.

28. Si ritrova anche Larino detto Colonia; e ciò deve riferirsi al tempo di Antonino Pio, quando le ragioni de’ Municipi, delle Colonie, e delle Prefetture furono confuse, e concedute a tutti, in tal forma, che alle volte la Colonia veniva presa per Municipio, il Municipio per Colonia, ed anche per Prefettura, e non può dirsi, che mai Larino fusse stato abitato da’ Romani, e che in esso vi stabilissero la loro Colonia.

29. Se poi le altre Città principali di questa Regione de’ Frentani dopo la legge Giulia divenissero Municipj, co i preaccennati Magistrati di Larino, prenderne ispezione, non è di nostra ingerenza; lasciamo perciò, che ognuno si sodisfi, osservando quelli, che ne parlano e i monumenti, che ne hanno.


Cap. IX

Iscrizioni lapidarie, colle quali si comprova il Governo Civile di Larino Vecchio co i proprj Magistrati in forma di una perfetta Repubblica

1. IN parlarsi nel precedente Cap.VIII, della condizione di Larino, e che egli si governasse in forma di una perfetta Repubblica co i suoi Ordini, divisi in Decurioni, Cavalieri, e Plebe, ed altri Magistrati necessarj per detto effetto; oltre a Cicerone, testimonio contemporaneo, e altri insigni Scrittori, si allegano in comprova di questo sentimento alcune Lapidarie Iscrizioni, che con tutta la voragine del tempo, si sono ritrovate in Larino, e altrove; e avendo stimato, che avrebbero portato confusione, se si fussero trascritte ne’ luoghi, ne’ quali si fa menzione di esse nel precedente Cap.VIII., quindi si trascrivono qui con qualche picciola nota.

I.

          T. VIBBIO T. F. OV . . .
          CLEMENTI. AEDILI
          IIII. VIR. I. D. ET. IIII. VIR. QVINQ.
          BABIAE. M. F. PRISCAE. VIBBI. CLEMENTIS.
          T. VIBBIO. T. F. CRV. PRISCO. AED. IIII. I, D. Q.
          ET. lili. VIR. Q., PATRONO MVNICIPJ
          HIS. D. D. FVNVS. ET. STATVAS. DECREVER.