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350 | MEM. STOR. CIV. ED ECCL. |
chiami, che si sentono a cagione della moltitudine delle Sepolture, in tutte al numero di diciassette in una Chiesa assai picciola, e quel che è peggio, colle lapidi scomposte, e molte di esse rotte, è stato ordinato, che restino tutte interdette a riserva di quattro sole, cioè una per gì’Ecclesiastici, e tre communi, cioè una per gì’Uomini, la seconda per le Donne, e la terza per li Fanciulli.
11. Fuori dell’abitato, e nel confine di questa Terra ad occidente si vede un’altra picciola Chiesa, eretta fin dall’anno 1635. sotto il titolo di S. Maria del Carmine, fatta ad una nave. Oltre all’Altar Maggiore ne’ suoi lati vi sono due altri Altari; uno sta eretto in onore di S. Nicolò di Bari, e l’altro sta dedicato alla B. V. del SSmo Rosario, in cui vi è eretta la Confraternita, sotto il medesimo titolo, e il tutto si amministra dal Procuratore, il quale lì conferma dalla Corte Vescovile. Dietro di questa Chiesa sta posto il Cimiterio con tutta decenza, e ben ferrato.
12. In questa Terra si osservano di precetto, il giorno de’ 13. di Giugno per S. Antonio di Padova, come Padrone principale, e quello de’ due di Luglio per la Visitazione della B. Vergine. Oltre a queste Festività, se ne osservano altre di divozione, e sono a’ 25. di Gennaro per la Conversione di S. Paolo, a’ 20. di Marzo per S. Gioacchino Padre della B. Vergine, a’ 23. d’Aprile per S, Giorgio Martire, a’ 29. dello stesso per S. Pietro Martire, a’ 5. di Agosto per S. Maria ad Nives, 3’ 4. d’Ottobre per S. Francesco d’Assisi, a’ 18. del medesimo per S. Luca Evangelista, a’ 2. di Novembre con esempio singolare per la Commemorazione di tutti i Fedeli Cristiani Defonti, agl’11. del mese stesso per S. Martino, a’ 21. del medesimo per la Presentazione al Tempio di Maria Vergine, e a’ 6. di Decembre per S. Nicola Vescovo di Mira, detto di Bari.
Capitolo IV.
Di Campomarino.
1. SI ritrova situata questa Terra in un ampia pianura, distante tre miglia da Portocannone, ed è posta sopra un pendio, che per Occidente cade nel luogo, dove entra il Biferno nel Mare Adriatico, come pure da settentrione ha un altro pendìo, che cade al lido del Mare; e questa situazione rende la medesima assai deliziosa, e di aria perfetta. Stimiamo, che questo nome di Campomarino le fusse posto, per esser situata in un campo vasto alla riviera del mare, dal quale è distante circa cinquanta passi [700 m. circa], onde da alcuni fu anche nominata Campo a mare. Da Leandro Alberti, se ne fa parola nella descrizione d’Italia alla Regione XII. ma certamente nel luogo vi sono errori forsi di stampa, o di Copista, leggendosi Campomartino, per Campomarino, e Termine, per Termoli, come alla pag. 257. Passato adunque di qua dal Fiume Fortore è il primo luogo, che s’incontra lungo il lido del mare Campomartino; e prende equivoco, dicendo, che di qua dai Fortore il primo luogo sia Campomartino per