Vai al contenuto

Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/605

Da Wikisource.
504 MEM. STOR. CIV. ED ECCL.


Della Terra dì S. Pietro in Valle.

28. Tra luoghi della nostra Diocesi si ritrova notato S. Pietro in Valle propriamente tra Ficarola, e Loreto così nella sentenza del Cardinal Lombardo, come nelle Bolle de’ Papi Lucio III. e Innocenzo IV. Nel Registro delle Chiese Arcipretali non abbiamo di essa alcuna menzione, e si legge tra le Badiali; Abbas S. Petri in Valle; su di che si può vedere ciò, che si è da noi notato, fa materiaparlando delle Grancie della Commenda di S. Primiano di Larino.

29. Veniva posta questa Terra in una valle appellata Valle Fortore, preso il nome dal Fiume Fortore, col quale confina da Oriente verso Carlantino, e Celenza della Diocesi di Volturara, per mezzo giorno col Fiume Cigno, per mezzo di cui si divìde la Diocesi di Larino da quella di Benevento per la Terra di Macchia, da Occidente colla distrutta Terra di Ficarola, della quale poco appresso dirassi, e per Settentrione col distrutto Castello di Loreto, e colla Terra di Colletorto. Oggi di questa Terra niente abbiamo, per essere affatto buttata al suolo, e rimangono alcuni pochi segni delle sue fabbriche, e si possiede da chi tiene la Terra di Celenza, colla quale è confinante, come sopra si è detto.

Della Terra, e Badia di Ficarola.

30. Troviamo questa antichissima Terra di Ficarola. posta tra S.Vito, e S. Pietro in Valle, e si legge notata nella sentenza del Cardinal Lombardo, e nello Bolle di Lucio III. e Innocenzo IV. Ma della sua origine a noi non costa cosa veruna; e sappiamo solamente, che fu del Contado di Pantasia de’ Serenissimi Principi Longobardi, come apparisce da’ privilegj di essi, notati in altro luogo di queste Memorie. Ella si ritrova già distrutta totalmente, e la supponiamo disabitata fin dal Secolo XV. e forsi colle occasioni di sopra enunciate; è ben vero che negli atti della Visita, fatta della sua Chiesa Parrocchiale l’anno 1614. si legge, che in quel tempo si ritrovava in piedi il Fonte Battesimale.

31. Nel Catalogo de’ chiamati nel Sinodo Larinese, celebrato da Bellisario Balduino nell’anno 1571. si legge: Archipresbyter Ficarola: vacat: cosi nel Catalogo de’ chiamati nel Sinodo sotto Persio Caracci dell’anno 1655. si nota: Rev. Archipresbyter Ficarolae, vacat : e poi siegue: Rev. Abbas S. Maria Ficarolae: Rev. D. Alexander Lorenus Terrae Ripae Botunorum. R. Adsum.

32. In quale luogo questa Terra fusse stata situata l’abbiamo ben chiaro dalla Platea generale di questa Diocesi, fatta sotto il governo del lodato Vescovo Caracci l’anno 1638. dove alla pag.69. parlandosi delle Chiese, e de’ luoghi pii della Terra di Ripabottoni così si legge: L’Abbadia di S. Maria di Ficarola situata ne’ Territorj, e pertinenze di Colletorto, limiti della Diocesi di Larino, confinante con il Fiume Cigno, colli Territorj di Colletorto, Territorj di S. Elia, Diocesi di Benevento, e altri fini di quella capacità, che si ritrova annotata nella Matricola dell’Abate, al presente la possiede l’Abate D. Alessandro Loreno, e ne paga alla Mensa Vescovile di Larino la quarta parte del Terraggio di grano, e or-