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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/606

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LIB IV. CAP. XI. 505

gio: non fa matricola a parte, ma ne percepe la Decima di ogni venti uno, tanto nella Diocesi di Larino, quanto nella. Diocesi di Benevento, dove sta situata detta Badia: es opra li medesimi confini oggi dieci di Settembre 1638.revela il Signor D. Gio: Domenico Pascale di S. Elia, che la detta Badia oltre li sopraddetti confini, la Selva di S. Vito, li Territorj dello Venifro, e con Torre di Zeppe, ed è di circuito da quattordici miglia in circa, parte colte, e parte bosco: L’Abate D. Alessandro Loreno Abate di S. Maria di Ficarola, come sopra: Ma poi questo Beneficio, fu unito al Sagro Seminario di Larino l’anno 1634. in vigore di Bolla del Vescovo Persio Caracci suddetto, e il Seminario ne fu posto in possesso a 27. di Settembre dell’anno 1655j. allora vacato per la morte del sopraddetto Alessandro Loreno, come dalla Bolla originale in pergamena, che si conserva nell’Archivio del Seminario.

33. Qui è da soggiugnersi, come per ordine della ch. e f. m. di Fr. Vincenzo Maria Orsini Cardinale, e Arcivescovo Beneventano, e poi Sommo Pontefice col nome di Benedetto XIII. si fece l’Inventario di questo Beneficio coll’intervento di D. Carlo de Matthaeis, Arciprete, e di coloro del Reggimento della Terra di S. Elia l’anno 1713. da D. Gio: Battista Rotondo: e il detto Inventario. fu posto nella Platea di Benevento, e dice così: Inventario del Beneficio semplice senza cura sotto il titolo di S. Maria di Ficarola annesso al Sagro Seminario di Larino, sistente nella Terra di S. Elia del 1713. e lasciato l’altro, siegue.

In Nomine Domini Jefu Christi. Amen .

34. Questo è l’Inventario di tutti i beni mobili, stabili, rendite, ragioni, azioni, e pesi del Beneficio semplice senza cura, sotto il titolo di S. Maria a Ficarola della Terra di S. Elia Diocesi di Benevento fatto, e principiato il dì 13. Gennaro, e terminato sotto il di 18. del medesimo dell’anno 1713.per me Notare D. Gio: Battista Rotondo a questo effetto Deputato dall’Emo, e Rmo Signor Cardinal Orsini Arcivescovo scritto in presenza, e giusta la relazione, e asserzione del Molto Reverendo Signor D. Carlo de Mattaeis Arciprete, e ancora de’ Magnifici Gio: Domenico Biundi, Luciano Petrocelli, e Antonio Cacchione Sindaci, e Signor D. Gaetano Picenza, Gennaro Tartaglia, e Francesco di Salvatore Tartaglia Eletti, mediante giuramento loro dato dire, allegare, e affermare la verità, quali dicono, che detto Beneficio non ha altri beni, né altri frutti, rendite, ragioni, azioni, e pesi, che gl’infrascritti, videlicet.

Della Chiesa, e sua descrizione.

La Chiesa sotto il titolo di S.Maria a Ficarola stava situata dentro il Feudo di Ficarola, e proprio ove si vedono le vestigia della Terra chiamata Ficarola, che comparisce tutta diruta, e sta distante da S. Elia versa la parte Settentrionale circa passi 4000. e da tempo immemorabile sta unito al Sagro Seminario di Larino.