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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/631

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530 MEM. STOR. CIV. ED ECCL.

Fratelli. Altro sotto il titolo di S.Antonio di Padova, e le sue ragioni similmente si amministrano da un Procuratore particolare, die si destina dalla medefima Curia Vescovile.

28. La Chiesa di S. Maria di S.Giovanni stava posta sulla salita della strada, che conduce al piano della Croce dentro l’abitato moderno, poco lontano dallo Spedale sotto il nuovo Cimiterio; ed è data-diroccata, come cadente, angusta, e di pessima struttura. Vi era un solo Altare sotto lo stesso titolo, e le sue ragioni, e pesi sono stati trasferiti alla Chiesa Matrice, e si amministrano dal proprio Procuratore, che si conferma dal Vescovo.

29. La Chiesa di S. Biagio M. stava posta a lato della suddetta di S. Maria di S. Giovanni, e ultimamente, perché cadente, e quasi scoperta, fu profanata, o spianata. Ella è Grancìa della Commenda di S. Primiano di Larino, con denaro della quale si celebra la festa di questo Santo nella Chiesa Matrice, e la spesa si fa colle rendite de’ beni stabili, che possiede la medesima in essa Terra.

30. La Chiesa di S. Nicolo, Vescovo di Mira, detto di Bari, stava situata nel piano della Croce, che chiamano, fuori l’abitato, e li suoi beni, e ragioni sono unite alla Mensa Arcipretale con suoi pesi, come dalla Platea generale fatta da Monsignor Caracci nell’anno 1638.

31. La Chiesa di S. Caterina V. e M. era posta dentro l’antico abitato in strada pubblica: fu poi profanata, e al presente è ridotta in casa privata, che si abiti da Nicola Mattia, e colle sue ragioni, e pesi da tempo immemorabile fu unitaalla Mensa Arcipretale, come in detta Platea .

32. La Chiesa di S. Rufina era posta nel luogo detto a S. Rufina in confine del Territorio di Ripa verso Morrone, e parimente le sue ragioni, e pesi sono uniti a detta Mensa Arcipretale .

33. La Chiesa di S. Gio: Battista era posta sopra il Monte, chiamato la Redonica, distante un miglio in circa dall’abitato in strada, che conduce a Torre di Zeppa, e se ne vedono i vestigj.

34. Della Chiesa di S. Bernardo, non si ha memoria, dove fusse situata; si sa però, che li suoi beni, e ragioni sono unite alla Mensa Arcipretale.

35. La Chiesa di S. Andrea Apostolo ritiene i suoi vestigi vicino la Fontana, detta di S. Andrea, distante dall’abitato un miglio, e mezzo in circa verso la Terra di Monacilione, e le sue ragioni, e beni sono unite alla Mensa Arcipretale.

36. La Chiesa del Santissimo Salvatore era situata nel luogo, detto il Salvatore vicino a Colle Levino, distante dall’abitato due miglia in circa, e il Territorio, ove era situata detta Chiesa, si coltiva da Nicola Ciarla: similmente colli suoi pesi, e ragioni si trova unita alla Mensa Arcipretale.

De’ Casali distrutti.

37. Il Casale di Cerqueto si vuole fusse posto nel luogo detto Cerqueto, verso detto Colle Levino, distante dall’abitato un miglio, e più. Non vi sono vestigj di abitazioni, e solo se ne ritrovano in occasione della cultura, e con esse si scuoprono anche cadaveri di Uomini.