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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/645

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544 MEM. STOR. CIV. ED ECCL.


50. Il più distinto fu Casal Piano posto nel luogo, ove si ritrovava il Monistero di S. Maria di Casal Piano, di cui lungamente si parla di sopra.

51. Casale detto di S. Margarita era posto in quelle vicinanze in strada, che conduce a Castel di Lino, luogo posto sopra un monte a questa parte Occidentale del Fiume Biferno della Diocesi di Bojano. Vi sono le muraglie di essa Chiesa scoperta, e si vedono insigni vestigj di abitazioni.

52. Casale di S. Benedetto era posto in quella medesima contrada, distante da Morrone un miglio in circa. Si parla della Chiesa di questo Casale in detta Cronaca Cassìnese lib.2. cap.32. ove si dice: Saphirus Presbyter obtulit huic Monasterio Ecclesiam juris sui vocabulo S. Benedictus apud Capitinatam Civitate Murrone cum omnibus rebus, et pertinentiis suis. Attualmente si vedono le fabbriche della Chiesa, e molte anche degli abitatori, oggi ridotto a coltura, e le ragioni della Chiesa con suoi pesi sono unite in beneficio del Clero.

53. Il Casale di S. Giusta, parimente situato in questa contrada sull’aspetto di Castel di Lino in strada del Reggio Tratturo. Si vedono le fabbriche del Casale, e della Chiesa, le di cui ragioni, e pesi sono uniti in benefìcio del Clero.

54. Casale del Castiglione era posto dalla parte Meridionale di Morrone. Oggi è un gran bosco, che si possiede dal Barone, detto il Bosco di Castiglione; vi sono molte fabbriche della Chiesa, e del Casale, anzi si vedono le sepolture coperte colle loro lapidi.

55. Casale di S. Giovanni delli Rossi, posto nel luogo detto il Torrione verso Ripabottoni, e lontano dalla medesima un miglio in circa. Questa fu Chiesa Badiale unita al Sagro Seminario. Vi sono le fabbriche della Chiesa. Si vedono i vestigj delle abitazioni, e gli ampiissimi Territorj di questa Chiesa si stendono fin dentro i confini della Ripa. Non sappiamo l’origine di questa Badia, e Chiesa. Di questo Casale però si fa menzione nelle Bolle di Lucio III. e d’Innocenzo IV. nelle quali parlandosi de’ luoghi, che compongono questa Diocesi letteralmente si legge S. Giovanni de Russis: e rispetto alla sua Chiesa supponiamo, che sia quella, della quale in detta Cronaca Cassinese d. lib.2. cap.66. ove facendosi parola delle oblazioni, e donazioni, che furono fatte al Monistero di Montecasino in detto tempo dell’Abate Richerio, così si dice

sed et Petrus quidem Abbas de eadem Civitate Morrone similiter fecit de Ecclesia S. Joannis, quae est constructa in loco, qui dicitur Serra Major cum alia. Ecclesia S. Bartholomaei, et cum omnibus earumdem Ecclesiarum possessionibus.

De Giorni Festivi particolari, che si osservano in questa Terra.

56. In questa Terra, oltre alla festa particolare di precetto di S. Modesto, che si celebra, come di Padrone, e Protettore principale di Rito doppio di prima Classe, e sua Ottava li 2. Ottobre ogni anno, si celebrano ancora di precetto le Feste di S. Maria ad Nives a’ 5. di Agosto, come Titolare della Chiesa Matrice, che è la stessa, che S. Maria Maggiore, e l’altra di S. Roberto Confessore a’ 19. Maggio, come Titolare della Grancia de’ Celestini, della quale si è parlato sopra al num.24.