Pagina:Memorie storiche della città e del territorio di Trento.djvu/113

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rese ai ministri cesarei. Intanto ai 12 di Giugno pervenne a Trento l’Imperatore medesimo, ed avendo quivi deliberato di mandar governatori nelle tre mentovate piazze elesse per Verona il nostro Vescovo Giorgio di Neydegk, il quale vi entrò il dì 17 dello stesso mese di Giugno. L’Imperator Massimiliano si portò poi personalmente li 19 Ottobre in Verona, ove prestato gli fu il giuramento di fedeltà. Il Moscardo storico veronese descrive la funzione fatta in questa occasione nella seguente guisa: «La mattina per tempo furono chiamati tutti li cittadini nel Palazzo di Sua Maestà: ridotti che furono nel cortile, l’Imperator con i suoi Baroni comparve sopra il Ponticello, che riguarda detto cortile, ed il Vescovo di Trento espose, che Sua Maestà aveva convocato tutti i cittadini di Verona, acciò prestassero il giuramento di fedeltà al Sacro Imperio. Fece legger la forma del giuramento a parola per parola, ed il popolo replicava le medesime. Comandò il detto Vescovo, che per segno del giuramento ciascheduno drizzasse, ed alzasse due dita; il che eseguito soggiunse: Sua Sacra Cesarea Maestà accetta tutti voi non come sudditi ma come figliuoli promettendovi la confirmazione de’ vostri Statuti e Capitoli.» Varie furono poscia le vicende della guerra tra Massimiliano e la Repubblica veneta, la quale ricuperò quasi tutte le città prima occupate dalle armi im-