Pagina:Memorie storiche della città e del territorio di Trento.djvu/224

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206 memorie storiche della città

mazione d’un nuovo Codice giudiziario, ed io non tardai di por mano sollecitamente a quest’opera salutare, nella quale ho procurato di far sì che la forma di ventilare ed agitare le cause civili divenisse chiara, semplice, e breve, e meno dispendiosa che fosse possibile. Io ho pubblicato colle stampe l’anno 1786 il Progetto d’un nuovo codice giudiziario nelle cause civili diviso in due volumi, nel secondo de’ quali conteneansi le ragioni delle nuove leggi o riforme proposte nel primo. Questo Progetto avendo io desiderato prima che ottenesse forza e sanzione di legge, che fosse comunicato a tutti i giudici e magistrati e corpi pubblici del Principato di Trento, e questi tutti avendo dopo matura considerazione presentato iterate suppliche al Principe, affinchè non diferisse più oltre a dare a’ suoi popoli il nuovo Codice giudiziario, Pietro Vigilio il dì 8 Agosto 1788 sedendo nel suo Consiglio diede al medesimo solennemente forza e vigore di legge ordinando, che sia per l’avvenire osservato come legge generale in tutti i fori e tribunali sì ecclesiastici come secolari del suo Principato, e solo ne sospese la pubblicazione ed esecuzione nella città e pretura di Trento per ragioni, ch’è qui inutile il riferire. Il Capitolo della Cattedrale, che aveva il diritto di eleggere dal suo seno in ogni vacanza il Vescovo Principe, credette in quest’occasione d’aver pur quello di esercitare insieme con esso il supremo potere