Pagina:Memorie storiche della città e del territorio di Trento.djvu/41

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dietro, ma con lasciare una funesta memoria di se in Trento, perchè nella di lui partenza attaccatosi accidentalmente il fuoco alla città la ridusse quasi in un mucchio di pietre.»

Il Vescovo Gerardo morì l’anno 1232, e l’anno 1233 fu eletto Vescovo di Trento Aldrigo ovvero Aldrighetto Canonico d’essa Chiesa, della famiglia de’ Signori di Castel Campo nelle Giudicarie. Questo Vescovo li 7 Luglio 1234 pronunziò contro uno dei Signori di Castelbarco, cioè contro Federico Signore di Castel Nuovo nella Valle Lagarina, il quale si era contro di lui rivoltato, e commesso aveva varj delitti, una solenne sentenza, colla quale ordinò, che il Castel Nuovo fosse da cima a fondo demolito, arso, e distrutto, nè mai più in avvenire alcun castello potesse edificarsi in quel luogo. L’intero documento, in cui leggonsi narrate e descritte le violenze, le ruberie e le depredazioni commesse per terra e sull’Adige dal detto Federico di Castel Nuovo, può vedersi nel Volume secondo delle Notizie istorico-critiche della Chiesa di Trento pag. 568 e segg.; ma il Vescovo Aldrighetto dovette poco dopo abbandonar Trento per la invasione, di cui ora diremo, e morì esule dal suo Stato l’anno 1247.

Fu in questi tempi, che il famoso tiranno Ezelino da Romano col titolo di Vicario imperiale signoreggiava, o a dir meglio tiran-