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dictæ Ecclesiæ suæ Tridentinæ, quæ singulare quoddam et insigne, ac vetus membrum Romani est Imperii, cum universis ejusdem attinentiis ....» Il diploma è registrato interamente nel volume terzo delle Notizie istorico-critiche pag. 268 segg.

L’anno 1468 li 20 Gennajo egli adunò in Trento una Dieta, nella quale congregati il Capitolo, i Consoli, ed i Nobili della città di Trento, ed i Sindaci di molt’altre comunità in gran numero trattò dei mezzi di ricuperare Castel Corredo, ed il suo temporale dominio nella Naunia. Della insurrezione scoppiata contro di lui in tal anno, e della occupazione fatta di Castel Corredo dai sollevati abbiamo parlato nella prima parte delle nostre Memorie Storiche particolari della Naunia, ed abbiam pure narrato, come questa sollevazione sia poi stata repressa, e l’Anaunia sia ritornata alla primiera ubbidienza.

Regnando il nostro Vescovo Hinderbach nell’anno 1475 avvenne il famoso fatto della morte o del martirio del Beato Simone fanciullo, di cui parleremo qui appresso. Regnò egli con gloria pel corso d’anni venti, finchè l’anno 1486 colpito da appoplesia nel dì di S. Matteo nello stesso giorno, in cui era entrato nel possesso del suo Principato, passò all’altra vita. Egli arricchì la Biblioteca episcopale con gran copia di libri, molti de’ quali vedevansi qua e là postillati di sua mano; dal che bene scorgevasi il molto di lui