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122 | memorie storiche |
redo. Nel secolo decimoquinto questo castello non era posseduto da alcun feudatario; ma apparteneva immediatamente a’ Principi Vescovi di Trento, constando da un documento dell’anno 1478, che il Principe Vescovo Giovanni Hinderbachio Castrum Corredi per Antecessorem suum constructum in multis refecit, ed in altro anterior documento dell’anno 1476 si legge, che il detto Principe vi nominò un Capitano per risedervi e rendere al popolo giustizia in suo nome. Solo in un documento dei 24 Novembre 1507 si legge, che il Principe Vescovo Giorgio di Naydegk investì di questo castello Giorgio di Corredo. I Signori di questa famiglia ebbero diverse ragguardevoli cariche in Germania, innalzati altri al grado di Baroni, ed altri a quello di Conti. In questo castello, ch’è in una situazione assai aggradevole nella state, va a passarvi questa stagione il presente Conte di Corredo, e così solean pur fare molti de’ suoi maggiori.
Tra le ville di Corredo e di Tajo, ma più vicino a Tajo giace il Castello Brughiero, castello grande con torri appartenente ai Conti di Thunn. Questo castello esisteva già nel secolo decimo quarto; perchè da un documento dei 9 Novembre 1363 consta, che Alberto II. Vescovo di Trento diede l’investitura feudale Nobili viro ser Petro de Castro Thoni quondam Nobilis viri Domini Simonis tra gli altri molti castelli anche del Castello Brughiero data in Trento ex Castro Boni Consilii.