Se rimasero estinte le antiche famiglie de’ Signori di Sporo, de’ Conti di Flavon, de’ Baroni di Bellagio, de’ Signori di Cagnò, di Caldès, dei Signori di Malusco, de Moremberg, di S. Ippolito, e molte altre, non sono già estinte, ma fioriscono tuttavia, e conservano il loro antico lustro, e spettano all’Anaunia, ove ebber sempre la loro sede, le famiglie de’ Conti d’Arsio, de’ Baroni di Cles, de’ Conti di Spaur, de’ Conti di Khuen Baroni di Bellagio, e de’ Conti di Thunn. Appartengono dunque all’Anaunia tutti gli uomini illustri, e sono pur molti, che uscirono in varj tempi dalle nominate famiglie. Io parlerò particolarmente d’un solo di essi, ch’è anche di tutti il più antico, cioè del Cardinale Ugone Candido. Ugone Candido Cardinale, che fiorì nel secolo undecimo, fu uno de’ personaggi più famosi di quel tempo, e mal fu preteso che fosse francese; poich’egli fu indubitatamente suddito dell’Impero germanico, avendo sempre seguito il partito degl’Imperatori negli scismi della Chiesa nati in quel secolo, come dimostra l’autore anonimo della sua vita manuscritta, ch’io ho innanzi agli occhi Cæterum quo genere, dic’egli, Hugo Tridentinus, quibusve parentibus ortus sit, haud liquet, nec statui posse credo in temporibus tam antiquis, ubi plerumque exigua, aut nulla habebatur genealogiarum cura; ea enim ætate cognomina vix in usu erant.... Si licet opinari, Hugonem Can-