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e del territorio di trento. | 23 |
da ciò non segue punto, ch’egli avesse comuni con Trento l’amministrazione e le leggi; poichè molte colonie, come a tutti gli eruditi è noto, e molti municipj diversi erano ascritti in Roma ad una stessa tribù; ma di questa Tavola di bronzo ossia di quest’Iscrizione io parlerò alquanto più diffusamente nelle Memorie storiche riguardanti particolarmente l’Anaunia o la Naunia.
Nella guerra, che avvenne dopo la morte di Nerone tra Galba, Ottone, e Vitellio fu turbata insieme con quella dell’Italia la pace pure della Rezia, la quale seguiva le parti di Vitellio. Varj fatti d’armi anche in essa ebber luogo tra i nemici eserciti, come narrasi da Tacito nella sua storia, e da altri; ma dopo le vittorie di Vespasiano anche la Rezia come ogni altro paese venne alla di lui obbedienza.
Nel Museo veronese v’ha un’iscrizione, che parla di Cecilio Cisiaco Vicelegato della Provincia Rezia. Ella non è anteriore agli Antonini, ma non posteriore a Costantino. L’uffizio de’ Vicelegati era quello di far le veci de’ Legati o de’ Presidi delle provincie; ma da ciò non dee dedursi, che Trento venisse a quel tempo amministrato a guisa di provincia; poichè le colonie, qual era indubitatamente Trento, godevano esenzione e independenza da’ Presidi, e quest’era un privilegio comune a tutte le colonie d’Italia soggette soltanto all’immediata au-