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64 | memorie storiche della città |
colonne da varj baroni del Regno, ch’erano rimasti addetti al partito di lui. Or mentre quest’esercito di Lombardi stava in Trento aspettando l’armata nemica, avendo Berengario ricusato di rinunziare al figlio Adalberto il regno, come i suoi Baroni avevano richiesto, questi l’abbandonarono, ritornandosi tutti alle case loro; onde Ottone entrò senza alcun ostacolo in Italia. Si avanzò egli fino a Pavia, d’onde fu chiamato in Milano dalla dieta dei Grandi, e quivi proclamato e coronato Re di Lombardia o d’Italia con pompa, e con riti più solenni che mai, e con far uso in questa cerimonia della Corona di ferro divenuta poi sì famosa ne’ secoli appresso. Egli passò indi a Roma ove parimenti con grande solennità e festeggiamento fu coronato dal Papa Giovanni XII. Imperatore de’ Romani.
Le guerre, che Ottone I. ebbe nella Calabria contro gl’Imperatori greci, e quelle ch’ebbe contro i Saraceni Ottone II. suo figlio non turbarono punto la tranquillità della Lombardia. Anche le turbolenze insorte sotto Ottone III. per la sollevazion di Crescenzio, e pegli scompiglj avvenuti in Roma, ed in alcune altre città non si fecero punto sentire in Lombardia, la quale godette d’uno stato felice e tranquillo sotto il regno dei tre Ottoni tutti tre commendevoli per le loro virtù, il primo de’ quali ottenne pure il nome di Grande.