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Joannes Pius Bocca
eximius Sacrorum Minister
vir integerrimus
ingenii acumine, doctrina ac praeclaris animi dotibus commendatus. Qui ad alumnos, in eloquentiae et Philosophiae studiis erudiendos vitam alacrem exercuit tot ingenii animique ornamentis unum, vel maximum addidit liberalitatem, qua homo caeteris saepe eminet mortalibus, ac nomen comparat illustre non tantum divitias cumulasse quam illas honeste impendisse gloriae tribuitur. Quae vero maior munificentia quam quae scientias, literas, artesque protegat; sic consulit eximius hic sacerdos, qui donationem inter vivos in pium scholarum institutum Caebae contulit, ac illud viginti mille nummis auxit, quo melius instituantur alumni, institutores honestus alantur, ac quaeque disciplina florida magis vigeat. Discat inde quisque quis debeat esse usus auri, quod a morientibus semper a viventibus raro donatur, sitque tantae liberalitatis perenne in animis monumentum.
Il che suona in italiano:
Giovanni Pio Bocca esimio ministro degli altari, uomo integerrimo, commendevole per acutezza d’ingegno, per dottrina e per preclare doti d’animo, il quale passò alacremente la sua vita nell’insegnare agli alunni l’eloquenza, e la filosofia, a tanti pregi d’ingegno ed animo, uno ne aggiunse che è il più grande, la liberalità, per mezzo della quale l’uomo s’innalza al dissopra degli altri mortali e s’acquista celebrità non tanto per aver accumulate ricchezze, quanto per averle ben impiegate. E qual vi sarà più grande munificenza di quella che protegge le scienze, le lettere e l’arti? Così fece quest’esimio Sacerdote con una donazione tra vivi di ventimila franchi a favore del pio istituto delle scuole, onde meglio provvedere all’istruzione degli alunni, ed al sostentamento dei professori, e così sempre prenda maggior vigore ogni più fiorente disciplina. Impari quindi