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ciascheduno quale debba essere l’uso dell’oro, il quale dai morienti sempre, e dai viventi raramente si dona. Viva perenne negli animi la memoria di tanta liberalità.


CAPO XXIII.


Cevesi illustri nella Magistratura

e nelle lettere.


Acquistarono fama d’uomini versati nella giurisprudenza un Francesco Mina, senatore nel 1587, e Atanasio Sala valente giurista, ed elegante scrittor latino, avendo pubblicato in tale lingua le vite di novanta antichi filosofi greci e latini.

Un altro Mina fiorì nel 1630, e fu senatore in Torino.

Fu celebre nel 1636, Antonio Monaco uditore della sacra ruota di Lucca, di Firenze e di Bologna. Fu professore di canonica in Torino. Avvocato de’ poveri e senatore integerrimo. È autore di due volumi di decisioni, le une date in Firenze, e le altre in Bologna. Pubblicò pure un trattato di materie feudali 1.

  1. Antonio Monaco ebbe la cittadinanza di Torino, ove morì alli 16 di giugno del 1640 nella Parrocchia di S. Dalmazzo, e venne tumulato nella Chiesa de’ Ss. Martiri, nel sepolcro della Congregazione di S. Paolo, della quale facea parte. Si hanno anche di lui Tractatus de executione in vestibus, stampato in Venezia da G. B. Ciotti nel 1619, e dedicato a Gio. Giacomo Piscina Presidente del Senato, e Ambasciatore del Duca di Savoia alla Repubblica Veneta; ed un Tractatus de recta feudorum interpretatione. (A. B.)