Pagina:Memorie storiche della città e marchesato di Ceva.djvu/3

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PREFAZIONE (1)





Correva l’anno 1826, ed era vacante l’Arcipretura di Ceva per la rinunzia fattane li 31 dicembre 1824 dall’Arciprete D. Gio. Antonio Randone da Garessio, Sacerdote di molti meriti, ma di salute cagionevole, e di una fibra sensibilissima, a segno tale, che al menomo fragor di tuono anche lontano, veniva assalito da sì forte contrazione di nervi, che non era più capace del menomo uffizio del suo ministero.

In due successivi concorsi non si potè provvedere d’Arciprete la vedova Collegiata. Chiamato io a farne parte chiesi d’esserne dispensato perchè era mio intento di laurearmi in Teologia,