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CAPO VII.


Seguita la genealogia d’Aleramo.


Van d’accordo l’abate Sclavo ed il Moriondo nel dire che tre furono i figliuoli di Aleramo, cioè Guglielmo II, Anselmo I ed Oddone I;

Guglielmo II premorì al padre, come si rileva dall’atto di fondazione dell’abbazia di Grassano 1, in cui vuole Aleramo che da quei monaci si canti una messa quotidiana in suffragio dell’anima di Guglielmo suo figlio.

Anselmo I intervenne col padre alla fondazione della succitata abbazia di Grassano, e nel 991 già marito di Gisla, dotò di amplissimi redditi l’abbazia di S. Quintino a Spigno e mori circa il M.

Oddone ossia Ottone I trovossi pur anche alla fondazione dell’abbazia di Grassano, ma alla fondazione di quella di Spigno era già passato agli eterni riposi.

Fu questo lo stipite dei marchesi di Monferrato.

Da Anselmo I nacquero Ugone, Uberto I ed Anselmo II.

Da questi nacquero Tete ossia Ottone II, Ugone ed Anselmo III.

  1. Quest’abbazia fu fondata dal marchese Aleramo unitamente alla consorte Gerberga, ed Anselmo e Oddone loro figliuoli, li 11 agosto 961. Benv. S. Giorgio, Ughelli ed Agost. della Chiesa.