Pagina:Memorie storiche di Arona e del suo castello.djvu/16

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2 memorie storiche di arona

è stato pure possibile di avere i principii della fondazione e dell’etimologia di alcune fra le più cospicue città. E per verità crediamo, che la stessa Milano la si vuole da alcuni fondata da Belloveso, duce dei Galli, dopo l’espulsione dei Toscani dall’agro insubre, il quale dipoi prese il nome di Gallia Cisalpina1. Da altri favolosamente si pretende originata da due strenui capitani, Medo ed Olano, e che dall’unione di questi nomi sia poi nato quello di Mediolanum2. Chi finalmente crede che siasi costrutta per causa del naturale incremento dei coloni colà adunatisi per la coltivazione di quei fertili terreni; opinione questa la più verosimile di tutte le altre3. Ma nessuno di chi scrisse su di questa e di tante altre città osò garantire il principio di fondazione, ed il vero motivo che abbia dato luogo a stabilirvi il nome.

Non altrimenti avviene di Arona, paese sicuramente non ignobile, collocato in conosciuta ed utile posizione, non molto discosto da territorii e città celebri per antichità e per istoriche vicende; e benchè questo paese non manchi di quasi indubitabili prove per doverlo credere molto antico, ed essere sempre stato luogo di considerazione, pure non è dato di rimontare all’origine sua, nè di chiarire il come ed il perchè gli sia stato attribuito il nome che porta. Andrea Alciato, scrittore milanese, ne’ suoi manoscritti monumenti riporta delle iscrizioni ritrovate in Arona, e così si esprime: E regione Angleriœ transverbanum oppidum est Alona cum egregie muris arcegue

  1. Tito Livio, lib. V, cap. 19.
  2. Corio Bernardino istorico milanese, parte I. -- Marco Porzio Catone.
  3. Il conte Pietro Verri, Storia di Milano, tom. I, cap. 1, e Gaudenzio Merula.