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Pagina:Memorie storiche sulla città Sabazia ora Lago Sabatino.pdf/34

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un esempio estratto fedelmente dai libri comunitativi dell’anno 1560, i quali segnano l’epoca giusta in cui Paolo Giordano assunse il titolo di primo Duca di Bracciano. Paolo Giordano I Duca di Bracciano, Marchese di Rocca antica, Conte di Campagnano e Galera, Conte di Anguillara e Monterano, Principe di Piombino, Marchese di Populonia, Signore delle Isole Elba, Pianosa e Monte Cristo, Marchese di Trevignano. I Duchi poi discendenti dal suddetto Paolo Giordano, come il Duca Virginio suo figlio, e gli altri appresso apponevano nelle patenti e diplomi che di loro autorità inviavano una formola di titoli in parte diversa dalla soppraccenata, e nei seguenti termini¸ Duca di Aragona, Duca di Bracciano, Conte di Anguillara, Marchese di Trevignano, Principe di Nerola e Scandriglia, Santo Germine e della Città di Torre, Conte di Galera, Principe del sacro romano Impero, Conte Palatino, e Grande di Spagna di I. Classe. Da tuttociò pertanto ben chiaro ravvisasi, che Bracciano non avendo acquistato il titolo di Ducato, che sotto Paolo Giordano, da cui si proseguirono i bracci che furono aggiunti all ’ antico paese dal Principe Napoleone il Grande non potè mai esser quella Città Etrusca, o la Sabazia, come si è capricciosamente creduto, e come meglio sarà in progresso di queste memorie ad evidenza provato.

CAPITOLO IV.

Si tratta dell’epoca in cui potè avere Bracciano la sua origine.- Prove che si adducono, e riflessioni sulla chiesa di S. Lucia e cura di Pisciarelli.

Sappiamo dunque dalla Storia del Platina, e dall ’ altra recentemente compilata dal ch. signor canonico de Novaes patrizio portoghese, che il Cardinale Gio. Gaetano Orsini fu come si disse, elevato al Pontificato col nome di Niccolò III. nel giorno 25. Novembre 1277. Non ebbe per verità questo pontefice, d’altra parte rispettabile per la pietà, e per le molte scienze delle quali era adorno, e che lo resero favorevole a letterati, la sorte di viver lungamente, poichè nel terzo anno circa del suo glorioso pontificato passò nel dì 22. Agosto per morte improvvisa agli eterni riposi nella Rocca di Suriano, luogo allora di delizie della Casa Orsini. Sebbene però il suo papato fosse di non lunga durata, pure sappiamo, che amò assai i suoi nepoti, ed in ispecie il Principe Bertoldo ·