Pagina:Meomartini - I monumenti e le opere d'arte della città di Benevento.djvu/236

Da Wikisource.
210 arco traiano

10. lo stile delle sculture dell’arco traiano
a benevento


In fine del paragrafo settimo1 riportai le opinioni di Quatremére de Quincy e di Selvatico sui pregi delle sculture del nostro Arco, e feci vedere che essi fanno differenza tra quelle degli intercolunnii e quelle dell’attico. Ora, dopo che abbiamo analizzato minutamente ogni singolo quadro, ci riesce più lieve il compito di esaminare se sia esatta la loro affermazione.

Confesso che dinanzi all’autorità di si illustri scrittori io mi son preoccupato per un momento, e quasi mi sarei fatto rimorchiare dalla loro opinione, se non mi fosse venuto a sorreggere il pensiero che l’autorità, per somma che sia, non possa imporsi a segno da farci ritenere come assioma ciò che in ogni tempo può presentarsi al libero esame spoglio di qualsiasi preconcetto.

Tanto più che nè Quatremére, nè Selvatico hanno visto il nostro monumento, devo ritenere che il loro giudizio non sia stato neppur vergine delle altrui impressioni. Ma chi per loro ha scorto diferenza di stile tra un quadro e l’altro non ha dovuto soffermarsi innanzi il nostro monumento tutto quel tempo che sarebbe stato necessario a fermare bene i criterii artistici; e ha dovuto emettere il suo giudizio più per impressione che per convincimento. Di vero, se egli avesse posto mente che le due vittorie nei due timpani della facciata rivolta alla città (tav. X e XI) e quelle dei misteri mitriaci in tutti e quattro gli intercolunnii (fig. 2. intercalata nel testo) sono di una bellezza e di una perfezione quasi insuperabili, sarebbe entrato in un ordine di idee più complesso, che gli avrebbe richiamate alla mente altre considerazioni, e gli avrebbe fatto escludere la primiera opinione, figlia della prima impressione.

Ingegniamoci adesso noi di fare qualche analisi, e di poter pervenire ad un giudizio men subiettivo.

Pria di tutto io stimo non si possa ritenere seriamente che il nostro Arco sia stato costruito a riprese, e debbasi ammettere, quasi senza discussione, che esso sia stato completato in

  1. Pag. 53.