Pagina:Modena descritta da Francesco Sossaj.djvu/65

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3. S. Geminiano, S. Pietro martire, S. Anna, S. Liberata, e nel mezzo la Beata Vergine, divoto lavoro del muto Agazzani modenese. Sotto, S. Giovanni Nepomuceno in ovato. Anche di questo Santo trovasi canonicamente qui eretta una particolare Unione.

Andrea Fedeli Ferrarese è il fabbricatore dell’Organo.

Nella Sagristia si conservano due pitture in pietra sulla crocifissione di Cristo, segate dal muro dell’antico claustro di S. Francesco, le stesse che diedero origine a questa Confraternita del Crocefisso per divozione di alcuni operaj che ivi si radunavano ad orare, fin dall’anno 1787. Vennero poi ad uffiziare nella Chiesa dello Spedale in Maggio 1790, e dopo sei anni potè formarsi canonicamente una Confraternita numerosa quale si mantiene di presente.

Nell’andito alla Sagristia esiste una piccola Cappella riservata per la Messa quotidiana, e le altre pratiche di Religione a commodo delle Persone degenti nella Casa degli Esposti.

In confine della Chiesa si erge il Convitto Medico Sezione della R. Università degli studj. È stato costruito nelle fabbriche di quattro case contigue comprate dal Ministero di pubblica istruzione, che a tale uso le fece ridurre dall’Ing. Vincenzo Martinelli, e venne aperto solennemente il 12 Dicembre 1822. Gli Studenti in medicina e chirurgia nei mesi delle scuole raccolti