Pagina:Monete dei romani pontefici avanti il mille.djvu/67

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e dall’altra col * SCS PETRVS vedesi nel campo divisa da due sbarre orizzontali la parola GREII per Gregorii con sopra una croce, dal che appare che chi ne intagliò il conio ebbe presente le tessere di Gregorio III.

Un quinto (Tav. II, N° 12) dopo il LVDOVVICVS IMP ha una lettera P, che in questo caso potrebbe significare Perpetuus, e dall’altra parte nel campo su tre linee PP GREII per Papae Gregorii con attorno SCS PETRVS.

Nel tempo che corse tra l’avvenimento all’impero di Lottario per la morte di Lodovico e la metà incirca di gennaio dell’844 si battè un altro denaro (Tav. III, N° 3) con HLOTHARIVS IMP in giro da una parte ed in mezzo il solito PIVS e col rovescio del pezzo N° 2 della stessa tavola.

Tutti questi denari evidentemente appartengono a Gregorio IV, poichè per due secoli almeno non governò la cattedra di S. Pietro altro pontefice di questo nome, vivendo il quale abbi imperato un Lodovico o Lottario, oltre che in quell’epoca non si han più monete di papi.


SERGIO II

844-847.


Questo papa fu eletto e consecrato sul finir di gennaio dell’844 senza aspettare l’annuenza dell’imperatore, onde Lottario mandò a Roma il suo primogenito Lodovico con Drogone vescovo di Metz affine di evitare che in avvenire ciò più non accadesse. Come nemico Lodovico entrò nello stato della Chiesa, ma giunto col suo esercito presso Roma, fu ad incontrarlo Sergio, ed abbracciatisi entrarono insieme nella città, ed il 15 giugno venne da esso consecrato re d’Italia.

In tal occasione i baroni francesi che accompagnavano Lodovico instarono presso il papa affinchè facesse giurare dalla nobiltà romana fedeltà a detto re, ma egli fermamente vi si oppose, e solamente da loro fece promettere fedeltà all’imperatore.

Nell’anno 846 i Saraceni d’Africa con uno stuolo di navi penetrati nel Tevere vennero sino presso Roma, e non potendo penetrare nella città perchè ben difesa, saccheggiate le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo, carichi di bottino se ne ritornarono ai loro lidi.