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Pagina:Monumenti storici ed artistici degli Abruzzi V1.pdf/27

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geografica. Invece sursero nelle Provincie limitrofe due ducati Longobardi potentissimi, i quali, benché sottoposti al Re, col procedere del tempo, presso a poco se ne resero indipendenti. Il primo fu quello di Spoleto, città dominante le vie consolari di Umbria, Toscana e di Roma; V altro quello di Benevento nell'antico Sannio, chiave delle vie di Roma e di Napoli. Il ducato Spoletano, creato da Faroaldo l’anno 569, si compose dell’Umbria, di parte dell’Etruria e della Sabina, poi dell’Abruzzo tutto intero; mentre il Beneventano, eretto da Zotone l’anno 571, comprendeva il Sannio e l’Apulia, oltre alcune parti della Campania e della Lucania. È vero però che per tutto il secolo ottavo il castaldato dei Marrucini, ossia di Teate, (Chieti) appartenne al Ducato di Benevento, finché glielo tolse Carlo Magno, riunendolo con Spoleto.

Questo ducato, che nel corso di tre secoli ebbe una serie di duchi di schiatta longobarda, più o meno valenti, cadde sotto la spada di Carlo, allorché il grande Monarca, disfatto il regno di Pavia, assunse il titolo ed i diritti de’ Re Longobardi. Anche quale ducato franco continuò ad essere potentissimo, dilatando il suo dominio per l’Italia mediana sino a’limiti del patrimonio di S. Pietro, e per tutta la marittima da Ancona sino ad Ortona, e più in là, mentre al mezzogiorno gli pose termine il ducato di Benevento.

Durante la dominazione Longobarda gli Abruzzesi vennero governati per lo più da castaldi; mi-