Pagina:Morbosità Emma Arnaud.pdf/25

Da Wikisource.

— 19 —


— M’ha detto che troveremo solamente il duca,

— Che duca? chiesa Diana in fretta, impallidendo istintivamente.

— Il duca San Pietro.

Il braccialetto che la contessa si fermava al polso, cadde sul tappeto. Diana non disse una parola, non diede un grido, nulla, era impietrita.

Lui, Attilio! il suo amore la riafferrava potente, invincibile, insidiatore; si sentiva il cuore che scoppiava: si chinò a raccogliere il monile e strinse la testa fra le mani con um moto convulso; per un momento brancicò sul pavimento colle mani bianchissime, ingemmate: Mio Dio! come lo amo! mormorara piano fra i denti stretti, mentre qualcosa pareva le si lacorasse dentro, come lo amo ancora!

Il marito non la guardava, continuava a leggere; Diana restava lì accoccolata per terra, presa da un tremito,

— Dunque l’hai trovato? disse Gastone alzando gli occhi.

— L’ho trovato, Si rizzò pallidissima, e prese il braccio che il marito le porgeva per discendere lo scalone e andare a pranzo.


La marchesa Elena Malaspina avera una maniera tutta sua di ridere, così bella, così affascinante, che mettera una vampa di fuoco nel cervello a chi la guardava.

Lei sapeva il fascino che esercitava quella sua bocca umida, rossa, quando si socchiudeva, ed era