Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/236

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cìimente dal Padre Proccu'ratore, ed avrebbe va» luto tenérci; io cafa fua fino alla partenza dai quello Pòrto ,• fe noi flelfi non ci foffimo gagliardamente opporti .((La mattina feguente c’ inviò un» battello a bordo, che ci conduffe in « Città , do*, ve.ci ricevette; e poi ci menò: al fno Calino di campagna,,così pulito al di dentro , e così be-, ne aggiuftato con. carte, pecchi, fcrigni , calighe , ed .altre galanterìe , che ne reftarotio fom- . mamente ammirati i quattro Padri Spagnuoli, i quali, nel dì antecedente avea condotto colà per dar loro il Thè., ed a noi fembtò appunto di vedere’ uq calino d©L Bolognefe ..Ci onorò alla, mepfa il Segretario del Vefcovo ( che in quelle parti lì conudeta, come personaggio di gran conto ). ed un. Cavalier Francelè mólto. erudito e cortefe. La tavola fu lautiifima ; e perchè quei Signori erano .perfone tutte, .che aveano*o letto molto, o villa,gran parte di Mondo, la converrà zione riufcì non poco eruditaed infieme-gu- ftofa per le Storie graziofe che a i difcorfi fe- rj framifchiava .il Bolognefe. Finito il pranfo ci portamtpp a vedere la Città , che non è cofa per la quale , malfimamente, perchè toltone.! Conventi;, e alcune cafe principali , tutte l’altre fon balfette , e d’ un piano folo . La:cofa, che mi recò più divertimento, fu il vederei Carnei* li , eh’ io .non avea veduti mai fe non dipinti. ; Finalmente aodamtno a terminare nel Palazzo molto hello .di Monfìgnor Vefcovo , dove il Signor Segretario ci diede un nobil rinfrefeo ,. e coronò 1’ opera da par fuo. Dopo di,che elfen? do già fonata. 1' Ave Mariatutti uniti ci ac? compaginarono alla piaggia, ,. dove ci, dfeflerq affettuofiffimi abbracciamenti , e noleggiatoci uno de’ miglior/ battelli ci Spedirono alia noftra Torte f. P ' na-