Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/260

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«MI* antenna maggiore , la- quale in 'quel bujet della: notte fi diftingueva chiari ffimamen te. E 1’ offervaiiOoniMioifomiBo piacere»y come- pure 1- ai fegrezza'ftidordinaria, con ichec-tutc* la. mari- narefca cantava a due cori. Se/litanie. della SSw Vergine», la-graia fiducia, che (avevano, che, la» burafca -finirebbe lènza pericolo;» perciocché men- tre'»feguitavaiao. a infunar.!’ onde /eftrepitava-

  • 10 fulmini da ogni parte, efflpofeguivaUó afe

legri il loro;canto fenza farne rfanriniroo cafa-. Se la fuddetta fiamma fia un’effetto naturale o: nò, io non mfimetterò ora *:cercario. Solo dico, che ancorché tale fià, confi fuochi/ fatui , ed altri fimi li.') Dio fi ferve- d’effo per «/dare una quafi -certa fperanza a i naviganti del .'felice efi- to dèlia tempefta ; il che effi attribtnfcono all’, mterceffione del gloriola Sant’ Elmo , ché perciò) comuneroente dipingone con unanave^ecannaàt fiammella iìn mono, ed a cui recitano ogni gior* no una divota canzone cornea; Protettole contro * le terni pefte. . -

Debbo anche avvertire,-che per quafi tutto.il tratto di» mare fuggetto allaZoo® torrida, e molato piò in vicinanza dell’ Equatore, quando pio* vene gli abiti, .l'acqua in poche ore fi conver- te e produce vermi, biauehiome quei del formaggio : onde fe -uno ceffata» la.-pioggia trafeu- rerà di (tendere ed efpówe al; Sole il fuo veftieo bagnato/ioti troverà ben » pretto coperto di fi- mite mercatanua. Così dopò .varie altre circo- ftaBze, ohe rralafcio per effere «di' poco conto., arrivammo al-Tropico del Capricorno quafi cifra la tnetàhdi Quarefitna, Che per buona fortuna'ci toccò.di«pattare tutta la mare»,- dovervi afficuro che ; fi fa più affài rigòrofa qhe in ferrai; perchè ficcome in meczp a tanta acqua fi v.ì 1 pa- ■