Pagina:Neera - Addio, Firenze, Paggi, 1897.djvu/45

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addio! 31


Intanto la principessa, che andava tutti gli anni ai bagni di Livorno, diede la sua gran serata di addio.

Era una specie di festa alla quale convenivano tutti i suoi amici non solo, ma anche i semplici conoscenti.

Io, frequentatrice abituale de’ suoi convegni, non potevo mancare.

Mi ricordo che feci per l’occorrenza un vestito di crêpe rosa della China, tutto coperto di blonde spagnuole,... e lo specchio, più adulatore del solito, dichiarò apertamente che stava bene.

Entrando nelle sale della principessa, la prima persona che vidi ritta accanto all’uscio fu il marchese Massimo.

Nello sfondo dorato delle pareti la sua testa sembrava più bruna, più pallido il suo viso che era già pallidissimo e gli occhi ardenti lampeggiavano sotto la fronte immobile.

Risposi appena al suo saluto.

La principessa che mi distingueva fra tutte le sue amiche, mosse ad incontrarmi. Nel primo scambio delle usate cortesie riu-