Pagina:Neera - Anima sola.djvu/89

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anima sola. 81

schissima,„ e per un istante sparve il caldo, sparve l’arsura; io mi sentii felice, trasportata veramente in quella deliziosa regione d’acque e di monti.

Sì poco era bastato perchè la mia immaginazione vincendo la realtà io sentissi quasi gorgogliarmi intorno alle membra e scendere nella gola riarsa la freschezza di quell’acqua. Lo dissi alla mia vicina che si beffò lungamente di me.

Oh! il fascino delle parole... Ricordate quelle che stanno scritte sul frontone di una chiesetta in un quartiere perso di una città a noi cara? Ascendit quasi aurora consurgens. Come noi le amavamo, ricordate? Come le nostre labbra le pronunciavano ad una ad una, deliziosamente, accarezzandole! La vostra voce aveva una nota profonda di simpatia per la prima, ascendit, ed io ripetevo con una dolcezza calda e tremante le