Pagina:Neera - Il romanzo della fortuna.djvu/321

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— Sono pur straordinarie certe fortune!.. a meno che non ci abbia messo lo zampino qualche compiacente Mercurio...

— Pare di no.

— Ed è ricco nevvero?

— Molto ricco.

— Fortuna allora.

— Fortuna senza dubbio, ma fortuna primissima quella di esser nato con un giusto equilibrio fra intelligenza e volontà. Questa è la vera fortuna che nessuna legge umana potrà mai ripartire egualmente su tutti gli uomini

Egli deve sposare a giorni la figlia del povero Firmiani.

— Quale Firmiani?

— Della Banca d’Italia, morto l’anno scorso, che proprio non aveva lui il dono della fortuna perchè nato ricco si rovinò completamente.

Lo sportello, libero alla fine accaparrò tutta l’attenzione dei due viaggiatori che presero il loro biglietto e si allontanarono intanto che Giovanni entrava a sua volta nella strettoia facendo cenno a Chiarina di attenderlo.

Era stato solamente il giorno prima che Giovanni aveva proposto a sua sorella di fare una gita al loro paese. Chiarina da quando lo