Pagina:Neera - L'amor platonico, Pierro, 1897.djvu/54

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ne formano il substrato invisibile e profondo e così denso che solo i rari geni divinatori vi si immergono tratto tratto a guisa di palombari, recando da quelle plaghe ignorate alla volgarissima superficie l’ascosa gemma.

C’ è veramente di che stupire se guardiamo la folla dei giovani, assiepata con una volgare curiosità di contadini in fiera attorno ai meschini poeti e prosatori che dell’amore hanno fatto una bandiera di cinismo e di corrompimento; mentre i nomi dei nostri più grandi poeti sono scolpiti a caratteri indelebili nei fa-