Pagina:Neera - La sottana del Diavolo, Milano, Treves, 1912.djvu/165

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il filtro 159


— Ne hai parlato al tuo confessore?

— Ma ti pare! Sono cose da dirsi al confessore? Se ci fosse peccato, oh! allora.... ma peccato non c’è.

— Scusa, scusa, peccati ve ne sono di diverse sorta....

— Come dell’amore.

— Precisamente, e i peccati di desiderio....

— Ma io non desidero! — esclamò vivacemente la Margheritina.

— Cioè, desideri alla maniera di noi donne; desideri di essere desiderata.

Margherita si fece di porpora gridando:

— No! No! Ti assicuro che io non ci penso e, se non fosse lui che smania per questo....

— Lasciamo andare, — fece l’amica in tono conciliante, — tu, lui, la differenza è nulla poichè il pericolo esiste. Riconosci che esiste?

Margheritina abbassò il capo con nuove fiamme sulla faccia.

— Dunque ci vuole il rimedio, e poichè diradare le visite ti dispiace e parlarne al confessore non ti va, se ricorressi al magnetismo? C’è qui una fattucchiera che, vero sì vero no, io non me ne intendo e non vado a cercare, ma ti assicuro ha dato dei responsi meravigliosi. Provare non costa che dieci lire pagate dopo la guarigione. Devi fare questo per