Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/157

Da Wikisource.

153

il primo venuto può sputar sopra impunemente e sapete il calcolo che vi è permesso fare sull’aiuto degli amici, sulla solerzia degli editori, sull'intelligenza dei critici. Sono appassite le rose delle vostre ghirlande, tacciono i preludi allettatori delle lodi prodigate ai primi vostri passi; nessuno vi sorregge né vi incoraggia più; i benevoli che un tempo si occuparono delle cose vostre sono attirati altrove, poiché ogni giorno spunta un astro nuovo verso cui piega la momentanea attenzione e voi state per essere travolta irremissibilmente nella gran ruota del tempo...

Tutto il vostro essere si ribella, nevvero? Avete consacrato la vita all’opera vostra, le avete dato il sangue migliore delle vostre vene; quella divina giovinezza che per gli altri è tripudio e festa, fu per voi austera preparazione e fu tutta la vostra esistenza olocausto al culto del pensiero. Non la vanità vi mosse, non il contagio dell’esempio non la bramosia di lucro. Avete dovuto vin-