Pagina:Notizie storiche delle maioliche di Castelli e dei pittori che le illustrarono.djvu/98

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qual genere di pittura tanto andò innanzi, che fu uguagliato da pochi, e superato da niuno.

Quantunque non più si rendè sacerdote, perchè frastornato dall'esercizio della sua arte carissima, pure amò il celibato, e vestì finchè visse l'abito clericale. Il dì della sua morte è incerto: solo ho trovato in certe memorie che viveva ancora nel 1742. Forse poco dopo cessò di vivere, perchè nel catasto del 1743 non si fa motto di lui.

Usava dipingere paesaggi sopra piccole dimensioni, e raramente apporre il nome ai suoi dipinti. Due piccoli quadretti di maiolica si posseggono dal Barone Aliprandi di Penne; nel rovescio de’ quali si legge il nome ed il cognome di questo artista. Vi si veggono i tronchi e le cortecce degli alberi al vivo colorati, e le frappe disposte con molta naturalezza. La prospottiva è con ragione e con regola disgradata, ed i lumi e le ombre compartite con giudizio; sicchè una parte più dietro dell’altra appaia.

GRUE AURELIO.

Carlantonio Grue ed Orsola Virgili furono i genitori di Aurelio, che nacque il dì 16 giugno del 1699. Essendo da piccolo indirizzato alla pittura in maiolica, fu dal padre ammaestrato con somma cura ne’ principii di quest’arte. Come si avanzò negli anni crebbe in lui la voglia di sapere, onde il suo ingegno con lo studio e le incessanti fatiche, progredì siffattamente, che ancor