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168 | inni |
Morto chi suscita i morti,
con un clangor di metallo,
69dai silenzi della tomba?...
Egli sul bianco cavallo
corse via con la sua tromba:
72non è qui.
v
Morto? Si muore una volta!
So che il Fauno primigenio,
75fiero cantava nell’ima
valle, indulgendo al suo genio,
quando rossa era ogni cima,
78su, di lava.
Quando l’Italia diserta
fu dal Vandalo e dall’Unno,
81ei ripeteva il suo canto,
l’imperituro Vertunno,
mentre Roma a lui daccanto
84fumigava...
Su innumerevoli roghi,
sotto infinite rovine,
87arso, oppresso, al flutto, al vento...
Oh! chi morì senza fine,
non ha fine, non è spento,
90non è qui.