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Pagina:Odi e inni.djvu/217

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inno secolare a mazzini 191



v


Così dicevi. Ei ti guatò profondo.
Come salito? amico alle tre dee
159scese col Cristo tricolori al mondo?

No. Ma tu, stando tra le donne ebree,
tu lo vedesti il buon Messia passare
162sotto gli olivi, in mezzo alle azalèe;

tu lo vedesti errare lungo il mare
di Genesareth: distendea le reti
165Simon Bar Iona su le liscie ghiare:

lo udisti, tu, su la montagna: — Lieti
voi siate, quando vi si spregia, opprime,
168calunnia; chè così fanno ai profeti.

Con me venite su le pure cime!
Sia la lampada sopra il lampadario!
171Edificate la città sublime

sopra la rupe, ancor che sia Calvario! —


Sì: tu dicevi. E ne adoravi le orme,
da lungi. — Non piangete: la fanciulla
175— egli diceva — non è morta: dorme —