Pagina:Ojetti - Alla scoperta dei letterati.djvu/149

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edmondo de amicis 131

— L’eguaglianza? Già lo so. Il signor Marco Praga dice che è ridicola. Ma che intendono per eguaglianza? L’eguaglianza davanti alla legge? Ma quella c’è mi pare, per diritto costituzionale. L’eguaglianza morale o intellettuale? Ma quella sarà sempre impossibile, e anche fuori dei letterati ci saranno sempre degli asini accanto agli uomini di ingegno, dei noiosi accanto agli uomini di spirito, come ci saranno degli uomini belli accanto a quelli brutti. Eguaglianza economica? E chi ve l’ha detto? Ve l’ha detto il socialismo posticcio che vi fate voi: vi sarà sempre per ogni opera il valor di consumo, il valore di utilità della collettività. Ah essi protestano che il giorno in cui fossero ricompensati come i garzoni di un farmacista, non potrebbero più lavorare? Bella letteratura, bell’arte, la loro. E Cossa era ricompensato più lautamente di un attuale garzone di farmacista? Ma qualche volta si sarebbe augurato uno stipendio simile, povero Cossa! Poi confrontate un po’ il