Pagina:Opere di Luciano voltate in italiano da Luigi Settembrini - Tomo 1.djvu/58

Da Wikisource.
50 intorno la vita e le opere di luciano.

getturare che forse Commodo lo privò dell’uffizio di procuratore, ed ei negli ultimi anni suoi dovette ritornare a dar saggi di eloquenza per sostenere la vita. Altro di lui non trovo scritto, e non so donde alcuni abbiano saputo che ei visse settanta ed anche ottanta anni. Nè meriterebbe alcuna menzione la favola spacciata da Suida più di due secoli e mezzo dipoi, che egli morì divorato dai cani; se questa favola non valesse a dimostrare il mirabile effetto delle satire di Luciano, e l’odio che gii portavano tutti gl’impostori anche nei tempi appresso, perchè in quelle si riconoscevano dipinti e si sentivano offesi. Se non che Suida, cristiano zelante, ma scrittore di poco giudizio, potè confondere i due Luciani, ed appiccare all’antico e famoso la favola probabilmente inventata pel secondo; il quale per essere amico dell’imperator Giuliano, fu certamente nemico dei Cristiani, e, se scrisse il Filopatride, doveva essere dai Cristiani abborrito e maladetto come un empio.

XXVII. Ma se per manco di notizie non possiamo fare la storia della sua vita, possiamo, considerando bene le sue opere, ritrarne l’ingegno: imago mentis æterna; e sarà più importante ed utile. Nelle sue opere in generale tu non iscorgi quella specie d’intelletto che non comprendendo il mondo reale, e non trovandovi nulla da nutrirsene e contentarsi, si crea un mondo ideale di speculazioni filosofiche, o d’immaginazioni religiose, e in esso ritirasi e vive di memorie e di speranze; ma un intelletto che raccoglie il mondo greco a lui presente, lo conosce, lo giudica, e benchè vi sia in mezzo, pure si sente pienamente libero da esso e superiore ad esso, perchè non crede a nulla, e si ride di ogni cosa. Il problema dell’eterno e terribile contrasto tra il bene ed il male, tra il vero ed il falso, che la