Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo II.djvu/543

Da Wikisource.

INDICE 519


d'un enimma, e compimento d’una visione  Pag. 372 
Capo XX.

Saggio consiglio d'un Vandalo. — Crudeltà di Gizerico punita ne’suoi discendenti 

» 376 
— XXI.

Taglia di Gilimero sopra le teste de’romani soldati — Valore di Diogene. — Mura di Cartagine ristaurate da Belisario. 

» 378 
— XXII.

Lettera di Zazone al fratello Gilimero intercetta dal vincitore. — Avvenimento singolare 

» 380 
— XXII.

I Vandali ragunati a portamento da Gilimero. — Belisario manda ai capi dei Maurusii i segni dell’autorità regale. — Risposta di Gilimero a Zazone. — Sbigottimento grandissimo de' Vandali. 

» 383 

LIBRO SECONDO.

ISTORIA DELLE GUERRE CONTRO I VANDALI.
Capo I.

Corrispondenza di Gilimero in Cartagine. — Aringa di Belisario 

» 387 
— II.

Truppe di Belisario in marca. — Presagio ai Romani della vittoria. — Aringhe di Gilimero e di Zazone. 

» 391 
— III.

Ordinanze degli eserciti. — Disfatta de’Vandali. — Fuga di Gilimero. 

» 395 
— IV.

Belisario sgrida le truppe di soverchio sbandatesi nel predare. — Gilimero incalzato da Giovanni. — Costui morte per la imprudenza di Uliare. — E sepolcro dotato d'annua rendita. — Il re vandalo campa la vita sul monte Papua. — Faros lo assedia. — Il romano duce ne prende i tesori 

» 398