Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo III.djvu/612

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602 INDICE.


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Eulisia. I Gotti Tetrassiti domandano un vescovo a Giustiniano Augusto |||
 Pag. 442
Capo V. |||
Uturgurii e Cuturgurii, perchè di tal guisa nomati. Antica stanza dei Tetrassiti. Guado mostrato da fuggente cerva. Partita de’ Gotti — I Cuturgurii ne occupano la dimora. Passata de’ Tetrassiti nell’opposto lido. Gli Uturgurii tengonsi in patria — Taurica, tempio di Diana in essa. Le città Bosporo, Cherso, Cepi, Fanaguri. Sorgente e corso dell’Istro. Circonferenza del Ponto Eussino |||
   » 444
— VI. |||
Se il Tanai o il Fasi divida l’Asia dall’Europa. — Donde l’Eussino scaturisca. Incertezza d’Aristotele nello stabilire come avvenga il movimento dell’Euripo. Stretto Siculo. Doppia corrente nel Bosporo Tracio |||
   » 449
— VII. |||
Motivi di Cosroe re de’ Persiani nell’intraprendere la colchica spedizione. — Dara città in vano da lui tentata |||
   » 454
— VIII. |||
L’autore prosegue la narrativa cominciata nel capitolo primo risguardante la spedizione dei Persiani, capitanati da Coriane, nella Colchide. Sconsigliato orgoglio de’ Lazj. — Orazione di Gubaze loro monarca. Schieramento degli eserciti. Fuga dei Lazj. Combattimento di Artabano. Battaglia. Morte di Coriane, e sconfitta delle sue truppe |||
   » 456
— IX. |||
Dagesteo accusato di tradigione dai Lazj vien posto in carcere. Bessa, maestro de’ militi per l’Armenia, passa nella Lazica, i cui re solevano chiedere ai Romani le spose loro. — Ribellione degli Abasgi. |||