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GIO. BATTISTA ZAPPI.


morto


intorno al mdccxx.



In quella età ch’io misurar solea
     Me col mio capro, e il capro era maggiore.
     Io amava Clori, che insin da quell’ore
     Maraviglia, e non donna a me parea.

5Un dì le dissi, io t’amo; e il disse il core,
     Poichè tanto la lingua non sapea;
     Ed ella un bacio diemmi e mi dicea:
     Pargoletto, ah non sai che cosa è amore!

Ella d’altri s’accese, altri di lei;
     10Io poi giunsi all’età ch’uom s’innamora,
     L’età degl’infelici affanni miei:

Ciori or mi sprezza, io l’amo insin d’allora:
     Non si ricorda del mio amor costei;
     Io mi ricordo di quel bacio ancora.