E chio non parli per dir male, o fola
del mio dir testimonio Astolfo sia
ma non è questo quel che mi sconsola
che ad altro luoco uien la robba mia,
io diro pure una mala parola
puo far Domenedio che tutta uia
ogni principe elegga a sommi honori
i più poltroni, i piu goffi, i peggiori.
Vedete Carlo cha scielti in dozzina
certi squassa pennacchi, squarta poggi
a tauola, e in Bordello, & in cucina,
e pare allui chognun col brando sfoggi
uol destrugger la setta saracina
con dodici sbisai, che s’al di d’hoggi
andassero hor a questo, hor a quel soldo
non ci è huom che li desse il caposoldo
Forse che i laureati alti Poeti
non stillano il ceruel coi paladini
mettendoli su in ciel sopra i tapeti
e facendoli Dei non che diuini
state di gratia Trium uitium cheti
Boiardi, Ariosti, & Aretini
che Astolfo ualent huom pieta domanda
e inginochion a Cardo s’accomanda