Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
APPUNTI DI RELATIVITÀ | 29 |
Il ragionamento corretto compatibile col Principio operazionale doveva essere:
nessuna osservazione rivela l’esistenza dell’etere; il risultato sperimentale si deve accettare anche se non si capisce.
Questo atteggiamento avrebbe portato Albert Einstein a formulare nel 1905 la Teoria della Relatività.
- Versione di Einstein - Analizzando il concetto di simultaneità degli eventi, nel 1905 Einstein otteneva le stesse trasformazioni di Lorentz senza fare riferimento agli esperimenti di Michelson né all’etere di Maxwell. Seguiremo un procedimento originale molto più diretto di quello di Einstein, ma del tutto conforme al suo pensiero. Consideriamo inizialmente la situazione fisica rappresentata in figura secondo la visione classica di Newton.
Dentro il tubo AB corre senza attrito una boccia di biliardo. Un osservatore è fermo nel punto O mentre il tubo trasla verso destra nella direzione OA con velocità costante u.