Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
APPUNTI DI RELATIVITÀ | 85 |
QUADRI-VELOCITÀ OPERAZIONALE
Dividiamo il raggio-vettore operazionale per il tempo proprio , si ottiene così la quadri-velocità operazionale:
La forma differenziale non è necessaria perché nel moto inerziale la velocità è costante. La convergenza naturale si verifica subito, infatti per abbiamo . Il modulo si ricava dal rapporto :
.
Per ottenere la trasformazione si divide per il tempo proprio l’espressione di :
.
La verifica dell’invarianza è immediata:
.
Consideriamo i valori limite:
- per | |||
- per | . |
La prima relazione prova la convergenza relativistica naturale, quindi abbiamo piena compatibilità con tutti i criteri di validazione. La seconda mostra che mentre nello spazio tridimensionale la velocità tende a , nello spazio-tempo fisico la quadri-velocità diventa infinita.