Pagina:Panizza - Processi contro le streghe nel trentino, 1888.djvu/23

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contro le streghe 17

polo antichissimo, accennando che era dato quant’ altri mai alla magia (e si sa che la magia ebbe quasi per patria la Caldea, dal che venne che Chaldæus equivaleva a Mago), che esistevano moltissime formule di scongiuri e di pratiche cabalistiche, e che gli Accadi conoscevano e distinguevano i due principi del bene e del male, costituiti da due distinte famiglie di enti superiori, gli Autori continuano:1

“ Nel paese degli Accadi, come si vede dagli scongiuri immaginati contro gli affascinamenti, esisteva gran numero di incantatori e di incantatrici, che vengono designati come scellerati, tristi, alle cui operazioni si osava solo di accennare velatamente, perchè la paura che se ne aveva, metteva in agitazione gli animi di tutti. Infatti non si avrebbe potuto figurare qualsiasi malanno, cui fosse loro riuscito impossibile di produrre. Affascinavano col malocchio e con parole, e costringevano cogli scongiuri i demoni a fare quanto essi volevano. Aggiungasi, che presso gli Accadi ed i Caldei (come più tardi in Tessaglia) erano specie le donne che esercitavano la magia diabolica per la quale usavano formule, nodi, filtri, ed in peculiare modo artificiali immagini delle persone di che si trattava. Per il resto fra gli Accadi era già diffusa la credenza, che le streghe tenessero i loro congressi, e che si recassero ai medesimi cavalcando un bastone!

“ Questa Magia presso gli Accadi poggia sopra un sistema mitologico completo e collegato in tutte le sue parti, e tale che mostra la miglior concordanza colla mitologia dei Finni. Ond’ è che siamo autorizzati a far risalire cotesta credenza nei demoni (spiriti del male) e nella magia che vi è collegata ai primordi dell’umanità, quando gli Accadi, che vivevano presso l’Eufrate ed il Tigri, formavano un solo popolo coi Finni dell’alto settentrione d’Europa. „

Non si conosce con precisione l’epoca nella quale i Finni dall’Asia vennero in quella parte del mondo che abitiamo noi, ma o che questa coincida circa coll’èra volgare, o che sia di qualche secolo posteriore alla stessa, è però certo, che essi occuparono una volta molto maggior paese che non ora, e che si estesero an-

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