Vai al contenuto

Pagina:Panizza - Processi contro le streghe nel trentino, 1888.djvu/68

Da Wikisource.
62 i processi

furono tali e tante che non si potrebbero credere se non fossero accertate da irrefragabili testimoni. Bastino pochissimi esempi. La confessione, estorta si sa, suppliva anche alla prova della verità del fatto (oggettività del crimine): ed in vero si condannarono alcune donne, che avevano ammesso di avere dissepolto un bambino per farne l’unguento stregatorio, ad onta che dissotterrato il cadavere, esso sia stato trovato intatto. Un’ accusata confessa di avere stregato e mandato a male il figliuolino di una vedova, e interrogata questa, dice di non averne avuti. Ciò non ostante l’accusata si condanna. — Un’altra confessa di avere ucciso un uomo, che presente e sano assiste all’esecuzione.1

Ma pochi processi hanno fatto su di me la dolorosa impressione che provai nel leggere quello contro Rebecca Lemp di Nördlingen, e che riassumo brevemente per dare una idea di ciò che fosse la terribilità della procedura in Germania.

Ella era moglie al tesoriere della città, Pietro Lemp, donna pia, buona, senza macchia. Accusata di stregheria da altre infelici, assente il marito, viene tratta in prigione, lasciando a casa i sei figlioletti. Quali fossero questi e la loro educazione si vegga dalla lettera che scrissero alla loro madre dopo averla veduta trarre alla orribile torre:2

“ Dilettissima madre,3 abbiti di tutto cuore i nostri figliali saluti che ti mandiamo colla notizia che siamo sani. Abbiamo ricevuto noi pure i tuoi saluti e la nuova che stai bene. Ora noi crediamo, Dio lo voglia, che oggi ritorni il padre. Noi te lo faremo sapere quando verrà, intanto l’onnipotente Iddio ti conceda la sua grazia ed il suo santo spirito, cosi che tu, Iddio lo voglia, possa ritornare lieta e sana di


  1. Questi e parecchi simili esempi si leggono in Soldan e Heppe o. c. passim e presso Rapp. p. 64.
  2. Le streghe in parecchi luoghi non venivano rinchiuse nelle carceri comuni, ma in torri costruite appositamente, che fra il resto avevano la porta molto elevata dal suolo, si che non vi si poteva accedere che mediante una scala portatile, (Rapp. o. c.).
  3. È impossibile ridare in italiano le lettere che offro con quel sentimento straziante ed ingenuo, che hanno nell’originale tedesco.