Pagina:Panzini - Che cosa è l'amore?.djvu/125

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diceva: «Mettiamo bene le cose a posto. Tu sei la serva e lui è il padroncino, tu sei una donna fatta e lui è un bambino ancora ingenuo.»

«Per me l’è un barabba!» diceva con profonda convinzione la donna, e allora Giacomino assisteva ad un’altra varietà di diverbio, quello fra la donna di servizio e la mamma: diverbio molto più clamoroso e lungo perchè la donna di servizio si credeva in diritto di pretendere per sè l’ultima parola.

Dunque quella antivigilia di Natale la signora Palmira aveva dovuto recarsi alla direzione del Ginnasio, chiamatavi d’urgenza da un laconico biglietto del signor Direttore.

Veramente il biglietto era per il padre e non per lei.

Il signor Direttore, anzitutto rilevata questa sostituzione, accolse la signora Palmira con un contegno così solenne ed enigmatico che la detta signora perdette la sua abituale sicurezza.

— Abbia ad ogni modo la bontà di accomodarsi.

«Non avrà mica ammazzato qualcuno!» pensò la signora Palmira.

Il signor Direttore torna a sedere sul suo seggiolone: preme il bottone elettrico: compare il bidello: ordine di far comparire Giacomino Giommi, e Giacomino compare.

«Povero figlio mio — palpitò la signora Palmira come lo vide con un aspetto così compunto